1a traversa a sinistra di Via Anioni
(dal lato Corso Tacito)
II toponimo conserva la memoria di una delle due fazioni cittadine che si contesero il potere locale nei secoli XV-XVI.
I banderari, che in numero di 24 partecipavano al Consiglio di Credenza della citta, rappresentavano i sei rioni in cui era divisa Terni e prendevano il nome dalla bandiera simbolo del rione.
Si contrapponevano ai Cittadini che rappresentavano il ceto nobiliare di Terni.
Questa organizzazione del corpo sociale, comune del resto alle altre città variando solo i nomi che designavano i due ceti, scompare verso la metà del sec. XVI.