1a traversa a destra di Via XI Febbraio
(dal lato Via Cavour)
All’incrocio con la via Nicola Fabrizi e il vico delle Fornaci, l’antica via Cavour si allarga per l’arretramento, rispetto all’asse viario, di un fabbricato costruito in tempi recenti sull’area in cui sorgeva un edificio seicentesco, distrutto dalla prima incursione aerea del 1943. L’edificio era appartenuto alla famiglia Magalotti originaria di Collestatte.
Nel 1845 i proprietari dettero inizio, in un capannone all’interno del cortile, alla fabbricazione della birra, favoriti dal passaggio di una “forma” d’acqua nelle immediate vicinanze.
Il toponimo si è conservato al di là della sopravvivenza dell’attività stessa, cessata nel 1936. Dal vico della Birreria ha inizio il vico delle Fornaci la cui denominazione ricorda le fabbriche “di stoviglie di ogni specie e di vasi da olio di ottima qualità” con le annesse fornaci per la cottura dell argilla.
Ne abbiamo notizie a partire dall’Ottocento ma forse si può risalire molto più indietro visto che anche nelle stampe del sec. XVII è possibile osservare un pennacchio di fumo che indica l’esistenza di una fornace in questa zona.