CAPITANO BARTOLOMEO DIAMANTI
1294: “Fiori in questa stagione il capitano Bartolomeo Diamanti; il quale non all’ ozio nato, ma all’ essere nelle armi bellicoso, da virtù però e da nobiltà d’animo acceso, tutto a militari imprese fu intento; e così in ciò con gloria di sé stesso e della patria prevalse, che leggesi pur oggi in testimonio del suo valore una onorevole patente fattagli da Giovanni Orsino generaI capitano del Popolo romano data nel suo campo appresso a Preneste il 14 settembre 1298 con la quale esprimendo segni di grande amore e stima verso lui, testifica che, avendo servito lo spazio hai 14 anni con altri di quella famiglia, sotto le sue insegne contro Vieterbesi, Sciarra Colonna ed altri Gbibellini, si era in tutte le fazioni portato egregiamente: e concede, per segno di cordiale affezione, ad esso capitano e suoi, il poter inqu’artare l’arme Orsina entro quella del suo casato, cbiamandolo con titolo di nobile Temano“,