RAIMOMDO TOMASSONI
“sotto la bandiera del mentovato Granduca, coraggiosamente portatosi nella difesa di Chiaverino, ebbe nello sforzo di recuperare Strigonia da Celso Celsi, nobile e valoroso Romano, l’onore della sua insegna, ne mancando in tale opportunità della usata prodezza e ardire, gli fu appoggiata una compagnia: nel cui maneggio adoperassi in guisa, che dovendo si, per la ricuperazione di Ferrara, l’eccellentissimo Generale trasferite in Italia, si dichiarò volerlo in altro importante carico avanzare: ma giunto il Tomassoni in Rimini, fù colà dalla morte oppresso”.