La fondazione secondo Giacomo Lauro
Terni Città dell’Umbria: Splendidissimo Municipio dei Romani
Tulgano Veilumbro, duce nel secondo anno della Terza Olimpiade e quindici anni avanti la fondazione di Roma, diede principio alla città di Terni, secondo Melisse Sabino (lib. 2 De Urbibus Europae), credesi non con sontuosità di fabbriche e quantità di borghi, ma con piccoli fondamenti, (come si legge di Roma e di altri luoghi). Che, accresciuta poi nel secondo anno di Numa, secondo re dei Romani, di fabbriche e statuti, avesse il vero principio, come si può ben considerare dall’iscrizione in marmo della porta dell’antico suo anfiteatro, che ultimamente si vede trasportata, dalle scale del Campanile del Duomo sotto il suo perticale, registrata da Paolo Manuzio nel libro d’Ortografia e del Panunvino nei Fasti.